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Partita con papà 2015 con la Lega B

partita con papà 2015 - la maglia

11 novembre: si scende in campo in carcere con la Lega Nazionale Professionisti B

Da ottobre a dicembre 2015 Bambinisenzasbarre Onlus, l’Associazione che da 15 anni tutela i diritti dei 100mila bambini con genitori detenuti e promuove gli “Spazi Gialli”, luoghi di accoglienza a misura di bambino all’interno delle carceri attraverso la campagna “Non un mio crimine, ma una mia condanna”. La Campagna è resa possibile grazie a B Solidale Onlus, progetto attraverso il quale la Lega Nazionale Professionisti B e le 22 Società che partecipano al Campionato Serie B ConTe.it 2015 – 2016 si confrontano con il Terzo Settore.

NON UN MIO CRIMINE MA UNA MIA CONDANNA.
I diritti dei grandi cominciano dai diritti dei bambini.

7 giornate di Campionato, dalla fine di ottobre ai primi di dicembre, 22 squadre di calcio della Serie B ConTe.it, 77 partite da giocare a fianco dei figli dei genitori detenuti per realizzare nuovi Spazi Gialli negli Istituti penitenziari del Nord e del Sud Italia che accolgano i bambini che entrano in carcere per incontrare il proprio genitore. – ha dichiarato il presidente della Lega Nazionale Professionisti B Andrea Abodi – Sostenere progetti come quello di Bambinisenzasbarre è lo strumento tramite cui B Solidale intende comunicare la valenza sociale del calcio.”

Gli stadi delle 22 città
– Ascoli Piceno, Avellino, Bari, Brescia, Cagliari, Cesena, Como, Crotone, Latina, Livorno, Modena, Novara, Perugia, Pescara, Vercelli, Salerno, La Spezia, Terni, Trapani, Vicenza, Chiavari (Ge), Lanciano (Ch) – faranno da palcoscenico al tema trascurato dei 100mila bambini che ogni giorno entrano in carcere.

L’arbitro e i capitani delle due squadre scenderanno in campo con la maglietta dell’Associazione Bambinisenzasbarre. Sui maxischermi degli stadi, nei messaggi audio nel prepartita e nell’intervallo, sulle riviste dei club, sui siti web delle squadre, di B Solidale e sui social network si inviterà a sostenere il progetto “Lo spazio giallo nel grigio del carcere” che permetterà di accogliere negli Spazi Gialli, degli Istituti penitenziari italiani, i bambini che si preparano al colloquio con il papà o la mamma detenuti.

“Oggi sono 100mila i minorenni che entrano nelle carceri italiane per dare continuità al legame affettivo con il proprio genitore in stato di detenzione. Sono bambini vulnerabili a rischio di emarginazione per i pregiudizi, per le difficoltà economiche, per la vergogna sociale che la detenzione del proprio genitore comporta. – ha sottolineato Lia Sacerdote presidente dell’Associazione Bambinisenzasbarre – Siamo grati alla Lega Nazionale Professionisti B per essersi messa a fianco di questi minorenni. Lo sport può essere un importante veicolo per sostenere progetti di inclusione sociale e contribuire a consolidare il processo di trasformazione culturale necessario per una società solidale dove i figli di genitori detenuti non siano emarginati, dove la “Carta dei figli di genitori detenuti”, unica in Europa, sia applicata e il sistema carcerario consideri la presenza di questi minorenni e la necessità di mantenere e proteggere i legami del nucleo familiare.”

Evento centrale della campagna, l’11 novembre, si disputeranno 13 partite di calcio fra detenuti con figli contro detenuti senza figli, all’interno degli istituti penitenziari di altrettante città dove si svolge il Campionato di Serie B (Ascoli Piceno, Avellino, Bari, Brescia, Cagliari, Cesena, Como, Crotone, Latina, Livorno, Modena, Novara, Perugia, Pescara, Vercelli, Salerno, La Spezia, Terni, Trapani, Vicenza, Chiavari (Ge), Lanciano (Ch).
Ad arbitrare saranno i giocatori professionisti e i vecchi campioni della Lega Nazionale Professionisti B. L’evento, in collaborazione con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, è organizzato dall’associazione Bambinisenzasbarre ONLUS insieme alla Lega Nazionale Professionisti B e Lega B solidale.

Un’iniziativa che si inserisce tra le attività dell’Associazione per la Campagna nazionale di sensibilizzazione “Non un mio crimine, ma una mia condanna. I diritti dei grandi iniziano dai diritti dei bambini” sulle maggiori emittenti radiotelevisive nazionali e locali, in corso da lunedì 9 novembre fino sabato 28 novembre e con la donazione di un SMS al 45503 da 2 Euro da cellulare – TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile CoopVoce e Tiscali – oppure 2 Euro o 5 Euro da telefono fisso – TIM, Fastweb, Vodafone, TWT e Tiscali – saranno costruiti nuovi Spazi Gialli.

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