Attività in carcere
· Colloqui domenicali riservati ai figli di madri detenute.
· Accompagnamento casa-carcere dei bambini al colloquio previsto per difficoltà della famiglia o elemento programmato nel lavoro di sostegno psicopedagogico per consentire un colloquio solo con il figlio.
· Gruppi di parola: incontri con i padri e le madri detenute dove sono affrontati i temi che riguardano la relazione con i figli.
· Lavoro di rete istituzionale interna in un’ottica di mantenimento della relazione genitoriale.
· Colloqui individuali: colloqui di sostegno psicopedagogico al genitore detenuto da cui può nascere un percorso condiviso di “accompagnamento”.
· “Atelier di mediazione” per la confezione degli oggetti relazionali. Uno spazio e un tempo dove pensare ai propri figli mentre si confezionano oggetti di stoffa (oggetti messaggio) destinati a loro come strumento concreto di mantenimento del legame.