Children of Prisoners Europe (COPE) è seriamente preoccupato per il destino di tutti i bambini colpiti dalla guerra in Ucraina, in particolare di quelli separati dai genitori a causa del conflitto (riproduzione integrale testo originale di COPE).
Insieme ad altre ONG internazionali impegnate sui diritti dell’infanzia, stiamo vivamente esortando i governi a proteggere questi bambini e difendere i loro diritti mentre cercano e trovano rifugio in tutta Europa e oltre.
La maggior parte di questi bambini è stata separata da un genitore: questo trauma e altri traumi della guerra avranno effetti a lungo termine. Coloro che sono già separati da un genitore, come i bambini con un genitore detenuto, dovranno subire l’esperienza di livelli d’angoscia ancora maggiori.
I bambini rifugiati sono anche vulnerabili alla tratta di esseri umani e ad altre forme di sfruttamento. Facciamo appello ai governi di tutta Europa affinché agiscano rapidamente per fornire misure di protezione adeguate.
Le organizzazioni facenti parte della rete COPE, tra cui la Fondazione Probacja in Polonia, Alternative Sociale in Romania e il Comitato di Helsinki Ceco nella Repubblica Ceca, non stanno risparmiando sforzi in questi tempi travagliati e funesti. Chiediamo ai governi di tutta Europa, all’Unione Europea e al Consiglio d’Europa, di aiutare a proteggere tutti i bambini che soffrono di conflitti armati e di separazione dei genitori, in Ucraina e al di là di tutti i confini, ovunque si trovino.
LA COMMISSIONE EUROPEA RICHIEDE PROTEZIONE PER I BAMBINI IN UCRAINA
Il bombardamento del 9 marzo, all’ospedale pediatrico di Mariupol è l’ennesimo di una serie di atrocità e crimini commessi contro i bambini. Questa guerra insensata e illegale condotta dalla Federazione Russa sta togliendo la vita a bambini innocenti, e questa è una ferita che non si rimarginerà.
Ogni bambino ha il diritto di crescere in un ambiente pacifico e sicuro, di imparare e di avere prospettive per un futuro migliore. I bambini in Ucraina dovrebbero essere nelle scuole e nei campi da gioco. Invece, sono intrappolati in rifugi antiaerei, esposti a paura e terrore inimmaginabili, con missili russi che volano sopra le loro teste. Tante migliaia di persone che vivono nell’Ucraina orientale hanno già vissuto tali sofferenze dal 2014.
Non dimentichiamo i bambini che sono stati costretti a sfuggire all’aggressione e a lasciarsi tutto alle spalle. Oltre 2 milioni di persone sono fuggite dagli atroci attacchi lanciati dal regime di Putin. La metà di loro sono bambini. Questi bambini sono stati strappati dalle loro case, dalle loro scuole o dagli asili nido, sono bloccati in paesi stranieri, sono traumatizzati, non hanno accesso immediato all’apprendimento.
I più a rischio sono i minori non accompagnati che sono stati separati dai genitori in mezzo a questo caos, o sono rimasti orfani, così come quelli con disabilità e negli istituti, a cui spesso viene impedito di cercare riparo o di essere evacuati. Tutti i bambini devono essere protetti in Ucraina, dotato di un rifugio sicuro, compreso l’accesso indiscriminato ai servizi e all’istruzione di base e salvavita.
Ricordiamo alla Russia che anche le guerre hanno regole e queste regole non sono facoltative. Smettere di prendere di mira i civili. Smettere di prendere di mira le infrastrutture civili. Stop ai bombardamenti di scuole e strutture per l’infanzia. I bambini non dovrebbero pagare con la vita questa guerra. Il diritto umanitario internazionale deve essere rispettato, i diritti universali del bambino devono essere rispettati e salvaguardati.
Devono essere creati veri e propri corridoi umanitari per evacuare i più vulnerabili, compresi i bambini intrappolati nelle città assediate. Circondati dalle forze russe e con infrastrutture chiave distrutte dai bombardamenti, le persone non hanno accesso all’acqua corrente, all’elettricità e al riscaldamento. Con temperature che dovrebbero scendere ancora, dobbiamo permettere ai bambini ucraini di mettersi in salvo e offrire loro calore, cibo e protezione.
Le conseguenze devastanti di questa guerra inutile ci perseguiteranno negli anni a venire. Non stiamo assistendo solo a una perdita di vite umane, ma anche a una perdita di futuro. Esortiamo la Russia a fermare questa guerra ora, in modo che non debbano più morire bambini. Il mondo sta guardando e la storia ricorderà.
Tradotto con Google Translate
Link alla pagina della dichiarazione della Commissione UE: https://tinyurl.com/4fhdznwn